Per i Gerani non serve avere un pollice verde. Non dovrete dedicare molto tempo alla loro cura e potrete pensare solo a godervi l’estate, in mezzo a un mare di fiori naturalmente.
È sufficiente seguire questi semplici consigli, step by step, poi madre Natura si occuperà del resto e voi avrete tutto il tempo di rilassarvi sul balcone.
In questo articolo imparerai:
- A capire qual è il luogo più adatto per i Gerani
- Come piantarli
- Quando innaffiarli
- Come concimare i Gerani
- Perché la potatura garantisce una nuova fioritura
- Come mettere in sicurezza i Gerani per l’inverno
Suggerimento 1: il luogo ottimale per i Gerani è al caldo
I Gerani sono originari del Sudafrica. Per questo motivo amano le condizioni calde e soleggiate. Se li posizionate in un luogo luminoso, vi mostreranno gratitudine regalandovi molti fiori. Non preoccupatevi del sole cocente di mezzogiorno: anche questo tipo di calore è tollerato da queste piante.
I Gerani crescono molto bene anche in una posizione semi-ombreggiata. Solamente l’ombra piena non li soddisfa, infatti per i balconi esposti a nord, dovreste cercare un’altra tipologia di pianta estiva.
È importante non esporre i Gerani all’esterno troppo presto durante la primavera, ma aspettare dalla metà di maggio in poi. Sottoposte a temperature inferiori ai cinque gradi, queste piante reagiscono infatti con un rallentamento della crescita, mentre il gelo potrebbe costare loro la vita. È anche importante proteggere i Gerani dalle continue piogge.
Cosa significa soleggiato, semi-ombreggiato e ombreggiato:
- soleggiato: sole tutto il giorno, senza neanche un po’ di ombra
- semi-ombra: luce diffusa tutto il giorno (o non più di quattro ore), all’ombra di alberi, case, ecc.
- ombra: sul lato nord degli edifici, sotto le sporgenze scure, ecc.
Suggerimento 2: piantare lasciando molto spazio e utilizzando un terriccio di qualità
Vi consigliamo di utilizzare il miglior terriccio sul mercato e di prediligere cassette e vasi per balconi abbastanza profondi. L’investimento verrà ripagato da una fioritura che durerà l’intera estate.
Il terriccio speciale per Gerani soddisfa perfettamente tutte le esigenze della pianta e trattiene molto bene l’acqua, per cui sarà necessario innaffiarle di meno. Un altro substrato sciolto e strutturalmente stabile costituisce inoltre una buona base per una crescita sana. Anche altri substrati sciolti e strutturalmente stabili costituiscono una buona base per una crescita sana.
Grazie a questi metodi, i Gerani cresceranno velocemente e vigorosamente. Ricordiamoci che per svilupparsi al meglio hanno bisogno di spazio: considerare quindi una distanza di circa 20 centimetri tra loro.
Qui potete trovare le istruzioni dettagliate per distanziare al meglio i Gerani:
Cassetta da balcone da 60 cm: 3 piante, da 14 a 20 litri di terriccio
Cassetta da balcone da 80 cm: 4 piante, da 18 a 27 litri di terriccio
Cassetta da balcone da 100 cm: da 4 a 5 piante, da 25 a 32 litri di terriccio
Vaso fino a 20 cm di diametro: 1 pianta, fino a 4 litri di terriccio
Vasi con diametro superiore a 20 cm: 2 o più piante, più di 4 litri di terriccio
Suggerimento 3: quando si innaffia, è meglio non abbondare
I Gerani hanno bisogno di essere innaffiati regolarmente per poter fiorire abbondantemente e senza interruzioni.
Premete sul terreno per capire se è necessario innaffiare: se il terreno è asciutto e caldo, le piante avranno bisogno di acqua.
Perché non ci si può affidare agli occhi: a differenza di altri fiori da balcone, è difficile capire quando i Gerani necessitano di acqua, perché immagazzinano i liquidi nelle loro foglie carnose e negli steli spessi. Pertanto, se occasionalmente verranno bagnati poco non soffriranno drasticamente. Tuttavia, cresceranno e fioriranno meglio se verranno bagnati non appena necessario.
Non siete sicuri di doverli irrigare? Allora cercate di mantenete il terreno il più asciutto possibile, piuttosto che troppo umido.
Suggerimento: qui di seguito spiegheremo nel dettaglio come gestire l’irrigazione quando fa caldo, piove o si va in vacanza, e come può essere utile una cassetta di accumulo dell’acqua.
Come innaffiare correttamente i Gerani:
• Non c’è bisogno di acqua: se il terreno è fresco e umido
• Momento ideale: il terreno è caldo e asciutto
• Massima priorità: il terreno si allenta dal bordo del vaso
• È meglio innaffiare il terreno al mattino o alla sera.
• Calcolare mezzo litro d’acqua per pianta
• Drenare l’acqua in eccesso
Suggerimento 4: Concimare i Gerani in modo sistematico
Sia chiaro: la concimazione è indispensabile per avere dei Gerani sani e belli.
Se non volete preoccuparvi di nutrire i fiori durante il periodo estivo, spargete del concime a lento rilascio nel substrato quando li piantate. In alternativa, mescolate ogni settimana del concime liquido per Gerani nell’acqua di irrigazione.
Avete dimenticato il concime a lento rilascio e non avete voglia di usare quello liquido? Potete sempre ricorrere ai bastoncini di fertilizzante, che rilasciano nel terreno le sostanze nutritive per un massimo di tre mesi.
3 modi per concimare i Gerani:
- Mescolate del concime a lento rilascio nel terreno al momento della semina
- Utilizzate il concime liquido settimanalmente durante le innaffiature
- Inserire i bastoncini di concime nel terreno una volta ogni trimestre
Suggerimento 5: stimolare i nuovi fiori con la potatura
Durante la potatura, tagliate tutti i fiori che hanno superato il loro massimo splendore. Eliminando i fiori appassiti, si sollecita la pianta a produrne di nuovi. Per la potatura, afferrate il gambo del fiore appassito al nodo della foglia e tagliatelo di netto.
I Gerani Eretti traggono particolare beneficio dalla potatura, mentre per quelli Penduli la potatura delle varietà semidoppie e doppie è più importante di quella delle varietà a fiore singolo. Per chi non vuole eseguire questa procedura, può procurarsi le varietà “Autopulenti”. Il vostro giardiniere sarà felice di consigliarvi.
Checklist per la cura dei Gerani:
• Posizione soleggiata
• Buon terriccio
• Innaffiatura secondo le necessità
• Concimazione sufficiente
• Rimozione dei fiori sbiaditi
Preparazione all’inverno: perché i Gerani meritano una seconda possibilità
Ne abbiamo parlato all’inizio di questo articolo: i Gerani non tollerano il gelo. Per questo motivo, la maggior parte dei floricoltori per hobby li trattano come fiori estivi: belli solo per una stagione. Ma questi fiori sono in realtà piante perenni che possono durare per diversi anni.
Se volete provare a tenerli anche durante l’inverno, tagliate le piante a circa 15 centimetri prima della prima gelata notturna e posizionateli in una stanza fresca e luminosa. In inverno, non è quasi mai necessario innaffiarli, perché il loro metabolismo è in fase di rallentamento.
In primavera, rinvasateli in un terriccio fresco e spostateli in un luogo più caldo. Con un po’ di fortuna germoglieranno di nuovo. Dopo l’ultima gelata, potrete posizionarli all’esterno.
Come preparare i Gerani all’inverno:
- Tagliarli prima del primo gelo
- Trasferirli in una stanza fresca e luminosa (da 5 a 10 gradi °C)
- Non innaffiare affatto durante l’inverno
- Rinvasare a marzo, innaffiare e spostarli in un luogo più caldo (temperatura ambiente)
- Trasferirli all’aperto dopo l’ultima gelata
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